È questa essenzialmente la differenza tra querela e denuncia: la prima è riservata alla persona offesa mentre la seconda può essere sporta da chiunque. Con il presente articolo affronteremo meglio l’argomento, spiegando anche quando usarle.
Per scrivere una denuncia non occorre alcuna formalità; la cosa essenziale, però, è che essa sia sottoscritta: una denuncia anonima non può essere presa in considerazione dalle autorità.
La querela è la segnalazione, fatta alle autorità competenti, di un fatto che costituisce reato e che è procedibile solo a querela di parte.
3. Il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell’interessato quando risultano mancanti, anche tabelle risarcimento danno per morte for each fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma one. Nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.
La denuncia orale, invece, è sporta presentandosi di persona alle autorità competenti: sarà l’ufficiale di turno a raccogliere for every iscritto le dichiarazioni e, al termine, a significantly apporre la firma in calce.
ByAvv. Roberto Giovene di Girasole Updated On Agosto 21, 2024Gennaio 23, 2024 Nella complessa rete del diritto italiano, la “differenza tra denuncia e querela” rappresenta uno degli snodi più delicati. Questo articolo mira a demistificare questa tematica, fornendo una visione chiara e completa.
Il periculum in mora che, ai sensi del primo comma dell’articolo 321 c.p.p. legittima il sequestro preventivo, deve intendersi non occur generica ed astratta eventualità, ma come concreta possibilità, desunta dalla natura del bene e da tutte le circostanze del fatto, che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o alla agevolazione della commissione di altri reati.
In tema di misure cautelari reali, la giustificazione della misura deriva dalla pericolosità sociale della cosa e non dalla colpevolezza di colui che ne abbia la disponibilità, così che il sequestro preventivo, di cui all’art. 321 c.p.p.pur se condizionato alla sussistenza di una ipotesi di reato, prescinde dalla individuazione del suo autore e dall’indagine sulla colpevolezza di questi.
È consentito il sequestro preventivo, ai sensi tanto del primo quanto del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.p.di cose soggette a pegno regolare (nella specie trattavasi di titoli di credito depositati presso un istituto bancario e costituiti in pegno a favore del medesimo istituto), sempreché gli effetti del provvedimento siano limitati alle facoltà che spettano al debitore indagato o imputato, lasciando impregiudicate le facoltà che sono invece di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio. Cass. pen. Sezioni Unite 3 dicembre 1994, n. 10
In senso contrario: l’eventuale confisca non definitiva di un bene sottoposto a sequestro non incide in alcun modo sul potere di riesaminare il titolo custodiale rappresentato dal sequestro, in quanto il titolo legittimante la temporanea ablazione del bene rimane solo ed esclusivamente il provvedimento di sequestro e non la confisca non definitiva; l’organo legittimato a compiere detto controllo, in assenza di irrevocabilità della pronuncia di merito, è il TDR (SU, 48126/2017 in riferimento alla posizione dei terzi interessati e Sez. 2, 31813/2018 for each l’imputato).
Ai fini del sequestro preventivo, cosa pertinente al reato è quella che non solo è servita a commettere il reato, ma che è anche strutturalmente funzionale alla possibile reiterazione dell’attività criminosa. (Nella specie, nell’ambito di un procedimento per il reato di sottrazione di minore degli anni quattordici a carico di uno dei coniugi, era stato sottoposto a sequestro preventivo il passaporto dello stesso minore, grazie al quale l’agente aveva potuto portare quest’ultimo all’estero: la Corte ha ritenuto corretto l’operato del giudice “de libertate”, in sede di appello ex art.
In caso di pluralità di indagati, il sequestro preventivo funzionale alla confisca for each equivalente non può eccedere per ciascuno dei concorrenti la misura della quota di profitto del reato a lui attribuibile, sempre che tale quota sia individuata o risulti chiaramente individuabile. Pertanto, ove la natura della fattispecie concreta e dei rapporti economici advertisement essa sottostanti non consenta d'individuare, allo stato degli atti, la quota di profitto concretamente attribuibile a ciascun concorrente o la sua esatta quantificazione, il sequestro preventivo deve essere disposto for every l'intero importo del profitto nei confronti di ciascuno, logicamente senza alcuna duplicazione e nel rispetto dei canoni della solidarietà interna tra i concorrenti (Sez. 6, 22794/2022).
Pertanto, non può più essere ritenuto consentito il sequestro preventivo disposto per consentire di applicare la confisca del bene (art. 321 c.p.p., comma two); in questo caso si fuoriesce palesemente dall'ambito di applicazione della misura cautelare reale essendo evidente che la confisca cui fa riferimento la norma processuale è quella avente natura penale mentre la confisca, pur conservando il carattere dell'obbligatorietà, ha assunto oggi natura di sanzione amministrativa : la conseguenza è che il sequestro preventivo (penale) non può più essere disposto for each finalità di futura confisca obbligatoria.
Il termine è di three mesi e non di novanta giorni, dalla notizia del fatto che costituisce il reato e non dalla info in cui lo stesso è stato consumato.